Carlo Tartivita (34 anni), Chiara Faggionato (27 anni) e Davide Crudetti (27 anni) sono i tre giovani filmmaker che punteranno la videocamera sul quartiere dei Ferrovieri a Vicenza. Vincitori del bando del progetto “Working Title Film Festival @ Ferrovieri”, gireranno tre cortometraggi documentari, durante una residenza artistica tra ottobre e dicembre, che avranno per protagonista lo storico quartiere popolare sorto un secolo fa attorno all’arsenale ferroviario.
Inoltre sono stati scelti cinque film documentari sui temi delle periferie e del lavoro che saranno proiettati, insieme alle opere dei tre filmmaker, nella rassegna cinematografica prevista nel mese di gennaio, tappa conclusiva del progetto: Sagre Balere di Alessandro Stevanon, Scripta Manent di Giorgia Ripa, Sotterranea – Viaggio in tre atti nel ventre di Milano di Chiara Campara, Matteo Ninni e Carlo Tartivita, Potlach Milano – Sguardi sulla città interculturale del collettivo Immaginariesplorazioni e Terra e lievito, ex Piazza d’Armi di Milano di Alessandro Marin, Francesco Guarnori, Guido Pedroni.
La selezione è a cura di Marina Resta, direttrice artistica di Working Title Film Festival, che ha scelto i registi fra i 22 candidati – tutti under 35 – che, da quasi tutte le regioni italiane, hanno risposto al bando lanciato in giugno e i cui termini sono scaduti il 1 settembre. Il bando, promosso dall’associazione Lies – Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, è parte del progetto “Working Title Film Festival @ Ferrovieri”, vincitore del Bando Sillumina – Periferie Urbane (2017), Settore Cinema, sostenuto da SIAE e MIBACT. Ai registi, una volta realizzati i corti, sarà riconosciuto un compenso di 1000 euro lordi ciascuno.
Laboratorio nel quartiere: fabbriche, terra e passeggiata
Nel mese di ottobre si terrà un laboratorio per “immergere” i tre filmmaker nel contesto in cui lavoreranno. Tre incontri aperti a tutta la cittadinanza, per ripercorrere insieme le memorie e le identità di un quartiere in trasformazione.
Il primo incontro, “Il quartiere e il lavoro”, si svolgerà sabato 6 ottobre dalle ore 15 alle 19 alla sede della Cgil (via Vaccari 128) con testimonianze dal mondo del lavoro: Officine Grandi Riparazioni, ex Pettinatura Lanerossi, le acciaierie della zona industriale, le 150 ore e la storica “Scuola del lunedì”, la Camera del lavoro. L’incontro è in collaborazione con la Cgil di Vicenza.
“Il quartiere e la terra” è il titolo del secondo incontro, ospitato sabato 13 ottobre dalle 15 alle 19 al Bocciodromo (via Rossi 198), in collaborazione con le associazioni Giovani dei Ferrovieri e Legambiente Vicenza. Si parlerà di Parco Retrone, orti urbani, Mercato Genuino ai Ferrovieri, villa Giordan, agricoltura sociale e spazi verdi da riqualificare.
Il terzo e ultimo appuntamento, sabato 27 ottobre, è con una “Esplorazione urbana” nei luoghi più significativi del quartiere, in collaborazione con il gruppo Vaghe Stelle (associazione EQuiStiamo). La passeggiata avrà inizio alle ore 9 dal Bocciodromo e si concluderà alle 13.
Le biografie dei filmmaker
Carlo Tartivita, nato in provincia di Messina nel 1984, laureato in Sociologia all’Università di Trento, si è diplomato al corso di documentario della Scuola di Cinema e Televisione Luchino Visconti di Milano e ha seguito corsi di specializzazione in postproduzione video presso il CFP Bauer di Milano. Ha realizzato i documentari TSN – Frammenti da un poligono di tiro (2014), Sotterranea (2016) insieme a Chiara Campara e Matteo Ninni, e Potlach Milano (2018) con il collettivo Immaginariesplorazioni.
Chiara Faggionato, nata nel 1990 e residente a Sovizzo (Vicenza), ha studiato Cinema presso l’Università di Roma Tre e Arti visive allo IUAV di Venezia e ha frequentato la Scuola di fotogiornalismo presso l’ISFCI di Roma. Ha realizzato il cortometraggio Ardeidae (2014) insieme a Daniele Tucci e Corrado Chiatti, oltre che una serie di progetti visivi, principalmente video e foto, che riflettono sulle dinamiche urbane, sociali e antropologiche della società contemporanea.
Davide Crudetti, nato nel 1991 e residente a Latina, si è laureato in DAMS presso l’Università di Bologna e ha frequentato il corso base di regia del CSC di Roma. Dal 2012 al 2014 ha lavorato a Madrid come aiuto-regia presso Cine sin Autor e dal 2016 lavora con ZaLab come regista e formatore di video partecipativo. Ha realizzato il documentario Mingong (2016) e sta producendo con ZaLab il suo secondo lungometraggio documentario, Mamma Rita, finalista del Premio Solinas 2017.
Le sinossi dei film scelti per la rassegna
Sagre Balere di Alessandro Stevanon (2017, 75’) ha per protagonista Omar Codazzi, ex carrozziere diventato un idolo del liscio. Il cantante viene seguito in un lungo tour fra locali e sagre del Nord Italia.
Scripta Manent di Giorgia Ripa (2018, 63’) è un ritratto del misterioso street artist sardo Manu Invisible, le cui opere ridisegnano il volto delle periferie della Sardegna e di Milano.
Sotterranea – Viaggio in tre atti nel ventre di Milano di Chiara Campara, Matteo Ninni e Carlo Tartivita (2016, 30’) è un’esplorazione poetica del sottosuolo della metropoli attraverso le vite “invisibili” dei lavoratori che lo vivono.
Potlach Milano – Sguardi sulla città interculturale del collettivo Immaginariesplorazioni (2018, 58’) è allo stesso tempo documentario a regia collettiva (30 i registi coinvolti), ricerca-azione sugli spazi urbani e sperimentazione visuale sulle “identità” che abitano una città globale.
Terra e lievito, ex Piazza d’Armi di Milano di Alessandro Marin, Francesco Guarnori, Guido Pedroni (2016, 9’) è incentrato sulla riqualificazione dell’ex Piazza d’Armi, nel quartiere di Baggio, attraverso le storie di un giornalista, di un medico militare, di un pensionato che cura un orto abusivo e di un’associazione.
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