Dopo aver presentato le location che ospiteranno la sesta edizione di Working Title Film Festival – a Vicenza dal 9 al 14 maggio 2022 –, sveliamo le giurie delle tre (più una) sezioni di concorso: Lungometraggi & Mediometraggi – film con durata superiore ai 30 minuti –, Cortometraggi – sotto la mezz’ora – ed ExtraWorks – film ibridi, sperimentali, video arte, videoclip sul tema del lavoro, senza limiti di durata.
Ciascuna delle tre giurie è formata da due professionisti del mondo del cinema, garantendo l’equilibrio di genere. I sei giurati assegneranno i tre premi relativi alle tre sezioni di concorso.
Alle tre giurie principali se ne aggiunge una in più, dicevamo: è la giuria Giovani, formata da quattro studenti universitari di cinema, che assegnerà un premio speciale al miglior film in concorso tra quelli che affrontano le tematiche del lavoro dal punto di vista dei giovani, dei bambini e degli adolescenti.
Ringraziamo tutti i giurati per aver messo a disposizione di Working Title Film Festival la loro competenza, la loro sensibilità e il loro tempo.
Lungometraggi & Mediometraggi
La giuria Lungometraggi & Mediometraggi di WTFF6 è formata da Sara Fgaier e Filippo Ticozzi.
Sara Fgaier
Sara Fgaier è regista, montatrice e produttrice.
Ha diretto alcuni cortometraggi, tra cui L’umile Italia e Gli anni (Miglior Cortometraggio Europeo 2018 agli EFA e Nastro d’Argento).
Ha fondato Avventurosa insieme a Pietro Marcello, con cui ha lavorato per dieci anni in qualità di montatrice, produttrice e documentalista (Il passaggio della linea, La bocca del lupo, Il silenzio di Pelešjan, Bella e Perduta).
Filippo Ticozzi
Filippo Ticozzi (1973) è autore e regista di documentari e insegna cinema all’Università di Pavia.
I suoi film hanno partecipato a festival quali Visions du Réel e Festival dei Popoli e sono stati premiati, tra gli altri, a Torino Film Festival e Cinéma Verité Iran.
La sua filmografia include: Inseguire il vento (2014), Moo Ya (2016), Johnny (2017), The secret sharer (2017), Still-Lifes e Dissipatio (2020).
Cortometraggi
La giuria Cortometraggi di WTFF6 è formata da Maria Iovine e Marco Zuin.
Maria Iovine
Maria Iovine è una regista, autrice e montatrice da sempre impegnata nelle tematiche relative all’universo femminile.
Il suo primo cortometraggio In Her Shoes è vincitore del Premio Zavattini e finalista ai Nastri d’Argento.
Nel 2022 usciranno il documentario Corpo a corpo, selezionato ad Alice nella città e vincitore del premio Visionarie, e il fumetto La città di Cap per Edizioni Becco Giallo – Fandango Libri.
Marco Zuin
Marco Zuin è laureato in Cinema al DAMS di Bologna.
Ha realizzato cortometraggi e documentari per Ong, fondazioni e onlus, selezionati in festival internazionali: Daily Lydia (2014), La sedia di cartone (2015), Niente sta scritto (2017), Hoa (2018), Badilisha (2020), Passi verso l’Altrove (2020), Invisibles (2021).
Con Matteo Righetto ha realizzato la web serie L’anno dei sette inverni (2021).
ExtraWorks
La giuria ExtraWorks di WTFF6 è formata da Lorenzo Casali e Rossella Schillaci.
Lorenzo Casali
Lorenzo Casali (1980) lavora ibridando immagini in movimento, fotografia e suono.
Dai primi anni 2000 partecipa a premi, proiezioni, esposizioni e residenze in Italia e in Europa.
Alla ricerca artistica affianca l’attività didattica, attualmente all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 2019 è membro del collettivo artistico Museo Wunderkammer.
Attualmente sta lavorando al suo primo lungometraggio.
Rossella Schillaci
Rossella Schillaci laureata a Manchester in antropologia visiva e regia del documentario, è autrice e regista di numerosi film premiati in festival quali Al Jazeera Film Festival, RAI film festival, Fespaco, Mostra del cinema di Venezia e Torino Film Festival.
Tra i suoi ultimi documentari, Les enfants en prison, co-prodotto da Arte, ha vinto l’Etoile de la Scam, Libere è stato distribuito da Lab 80 in più di 100 sale.
Giuria Giovani
La giuria Giovani di WTFF6 è formata dagli studenti universitari di cinema Diana Russo, Davide Maria Furlan, Fabrizio Yang e Cristina Priorelli. Un ringraziamento particolare ai docenti Denis Lotti dell’Università di Verona e Marco Cucco dell’Università di Bologna per il fondamentale aiuto nella formazione di questa giuria.